
Regolamento
Art.1
Il servizio di microscopia elettronica del Dipartimento di Biologia (SME) è in grado di mettere a disposizione tecniche di microscopia elettronica a trasmissione e a scansione per i ricercatori dell’Ateneo e per eventuale utenza esterna che ne faccia richiesta, subordinatamente alle esigenza interne.
Le modalità e i tempi di esecuzione delle prestazioni per gli utenti esterni sono stabiliti di volta in volta dai responsabili del servizio nel rispetto del regolamento di Ateneo per le prestazioni in conto terzi.
Il servizio sarà coordinato da personale docente: Prof. Barbara Baldan (barbara.baldan@unipd.it), e da personale tecnico Dr. Federico Caicci (federico.caicci@unipd.it), Dr. Emanuela Moschin (emanuela.moschin@unipd.it), Dr. Francesco Boldrin (francesco.boldrin@unipd.it), che saranno responsabili:
- delle attività di consulenza tecnica e applicativa,
- della gestione tecnica dei laboratori,
- delle attività finalizzate all’aggiornamento delle tecniche,
- delle procedure e degli impianti,
- delle attività di addestramento degli utenti,
- dell’aggiornamento delle attrezzature,
- della cura dei rapporti con gli utenti esterni
L’attività didattica rivolta agli studenti (esercitazioni, corsi) viene considerata un servizio quindi viene erogata a pagamento e previo accordo con il personale responsabile (vedi tariffario).
Art.2
Possono accedere al SME ed utilizzarne le attrezzature gli utenti interni e i loro collaboratori autorizzati.
Questi utenti utilizzeranno la modalità SELF-SERVICE (vedi tariffario) per i diversi strumenti: le osservazioni vengono effettuate dallo stesso utente; durante l’orario di lavoro viene garantita l’assistenza e la consulenza da parte del personale tecnico presente.
L’utilizzo di uno strumento in modalità self-service deve comunque essere preventivamente autorizzata dai responsabili del servizio.
Gli utenti non autorizzati del Dipartimento di Biologia, gli utenti dell’Ateneo, gli utenti di altri Atenei e gli utenti di enti di ricerca o aziende private, NON POSSONO accedere autonomamente agli strumenti del SME.
Questi utenti utilizzeranno la modalità FULL-SERVICE (vedi tariffario): le osservazioni e le prestazioni per la preparazione dei campioni vengono effettuate dal personale del servizio indipendentemente dalla presenza dell’utente e secondo il calendario prestabilito.
Le modalità e i tempi di esecuzione delle prestazioni sono stabiliti dai responsabili al momento della richiesta da parte dell’utente in base alla valutazione delle difficoltà presentate dal materiale da analizzare e al tipo di prestazione.
In orario di servizio del personale tecnico, gli utenti interni e i loro collaboratori autorizzati possono accedere ai laboratori liberamente mentre è richiesto un accordo preventivo con i responsabili per accesso al di fuori di tali orari.
Qualsiasi modifica , anche temporanea di configurazione hardware/software degli strumenti deve essere preventivamente autorizzata dai responsabili.
Chiunque riscontri guasti o malfunzionamenti degli strumenti è tenuto a segnalarlo immediatamente al personale tecnico e ad annotarlo nel registro di utenza che sarà disponibile per ogni strumento.
Al termine delle attività, l’utente è tenuto a riportare lo strumento nello stato iniziale standard e a lasciare in ordine il posto di lavoro.
Art.3
Allo scopo di far fronte alle spese di manutenzione e di esercizio del servizio, le attività i osservazione e le prestazioni per la preparazione dei campioni sono soggette ad un regime tariffario che prevede tariffe differenziate relative alle diverse modalità di accesso degli utenti come descritto all’art 2.
Il tariffario verrà aggiornato annualmente in base al costo di gestione previsto per ogni apparecchiatura.
Gli addebiti agli utenti interni verranno effettuati semestralmente
Nel caso di richieste per un servizio non occasionale sarà possibile stipulare contratti e convenzioni in base alle linee generali di Ateneo.
Le entrate verranno accreditate in apposito capitolo e verranno utilizzate per l’acquisto di parti di ricambio, filamenti, materiale per le inclusioni, il contrasto e la cryo-preparazione, per i contratti di manutenzione degli strumenti, per l’ acquisto di eventuali nuove strumentazioni che implementino il servizio, per eventuali interventi di riparazione
Art.4
I risultati ottenuti con l’utilizzo del servizio di microscopia elettronica del Dipartimento di Biologia dovranno essere ufficialmente riconosciuti nei ringraziamenti delle pubblicazioni.