
Fisiologia, Genetica e Comportamento
Coordinatore
- Nome Cognome
- ELISA GREGGIO Professore associato confermato
Componenti
- Nome Cognome Ruolo
- MATTEO BATTISTOLLI Dottorando Membro
- MARCO BISAGLIA Professore associato confermato Membro
- LUIGI BUBACCO Professore ordinario Membro
- VANESSA BUSNELLO TIROCINANTE Membro
- PAOLA CISOTTO Personale tecnico amministrativo Membro
- LAURA CIVIERO Ricercatore a tempo determinato di tipo B Membro
- DAVIDE COLAIANNI Dottorando Membro
- CRISTIANO DE PITTA' Professore associato Membro
- GIULIA FAVETTA Dottorando Membro
- CLAUDIA ISABELLA GALLO Esterno Membro
- GURKIRAT KAUR Dottorando Membro
- GABRIELLA MARGHERITA MAZZOTTA Professore associato confermato Membro
- ESTER MOROSIN Tirocinante Membro
- NICOLETTA PLOTEGHER Ricercatrice a tempo determinato di tipo b Membro
- MICHELE SANDRE Dottorando Membro
- MICHELE SANDRE Dottorando Membro
- FEDERICA SANDRELLI Professore associato confermato Membro
- CHIARA SINISGALLI Borsista Membro
- ISABELLA TESSARI Personale tecnico amministrativo Membro
- IRENE VARPONI Assegnista di ricerca Membro
- STEFANIA VASSALLO Dottorando Membro
- ALESSANDRO ZARANTONELLO Tirocinante Membro
- MAURO AGOSTINO ZORDAN Professore associato confermato Membro
- ELISA GREGGIO Professore associato confermato Coordinatore
Aree di Ricerca
Le attività di ricerca dell’Unità di Fisiologia, Genetica e Comportamento riguardano lo studio dei geni alla base di processi molecolari, cellulari e comportamentali nell’ambito delle neuroscienze, della cronobiologia e dell’immunità. L’unità propone alcune linee di ricerca dedicate all’approfondimento di meccanismi fondamentali per il mantenimento della fisiologia del sistema nervoso (es. autofagia, fagocitosi, infiammazione, ritmi circadiani, sonno, apprendimento e memoria, interazioni sociali). Inoltre, vengono investigate le basi genetiche di importanti patologie neurodegenerative. Linee di ricerca complementari indagando la funzione fisiopatologica di proteine mutate in forme familiari della malattia di Parkinson, sia nel neurone che nelle cellule gliali. Per quanto riguarda l’orologio circadiano, vengono attuati studi di base in D. melanogaster utilizzando approcci molecolari, omici ed analisi comportamentali. Ulteriori linee di ricerca impiegano organismi con interessi applicativi e commerciali, come il krill antartico Euphausia superba, di cui si sta caratterizzando l’orologio circadiano a livello molecolare e funzionale, ed il baco da seta Bombyx mori, in cui si stanno valutando le connessioni tra orologio circadiano e risposta immunitaria innata. Di particolare interesse è infine lo studio delle attività antibatteriche di alcuni peptidi antimicrobici derivati da baco. In questi contesti, i membri del gruppo di ricerca uniscono le loro competenze scientifiche in genetica, biologia cellulare e molecolare, biochimica, neurofisiologia (calcium imaging, synapse structure/function), imaging (microscopia elettronica e confocale), silenziamento o knock-out/knock-in genico (Crispr/Cas9), approcci omici per l'analisi d'espressione genica (microarray, RNA-Seq) e per lo screening di nuovi regolatori di processi neurofisiologici (es. fagocitosi negli astrociti, autofagia nei neuroni) e sviluppo di sistemi in grado di valutare un’ampia gamma di comportamenti in Drosophila (ritmi circadiani, sonno, apprendimento e memoria, interazioni sociali).