Progetto Neptis
Farfalle delle Alpi Orientali
Di che si tratta?
È un progetto di ricerca per aumentare in modo sostanziale le attuali conoscenze sulla distribuzione, ecologia e stato di conservazione delle specie di farfalle (Lepidotteri Papilionoidei) che vivono nelle aree collinari e montane dell’Italia nord-orientale.
È un progetto di “citizen science”, ossia si basa sulla collaborazione volontaria di chiunque voglia contribuire, condividendo le proprie osservazioni di farfalle sul territorio.
Il progetto durerà 3 anni. È coordinato da Lucio Bonato, assieme a Enrico Carta, Luca Gregnanin ed Enrico Vettorazzo. È promosso dal Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova e dal Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi.
Perché le farfalle?
Sono tra gli insetti più popolari e facili da incontrare e riconoscere. Tuttavia non conosciamo ancora a sufficienza quanto e come le diverse specie siano diffuse nelle Alpi orientali italiane, un territorio molto diversificato e ricco di valori naturalistici.
Le farfalle sono tra i principali indicatori di biodiversità adottati a livello europeo e globale, e sono pure riconosciute come una componente fondamentale di molti ecosistemi, ad esempio come impollinatori.
Cosa produrrà questo progetto?
- un database sulla distribuzione delle diverse specie di farfalle, che sarà reso fruibile per motivi di conservazione, gestione, educazione, nei limiti e secondo le modalità che saranno decise dagli stessi collaboratori;
- un volume che illustrerà i risultati ottenuti e in particolare presenterà la distribuzione, diffusione ed ecologia delle diverse specie nel territorio.
Tutti coloro che parteciperanno al progetto, condividendo le loro osservazioni, riceveranno un report annuale sui risultati preliminari ottenuti e potranno partecipare anche all’analisi definitiva dei dati e alla realizzazione del volume.
Chi può partecipare?
Chiunque voglia contribuire alla conoscenza e alla conservazione della biodiversità dell’Italia nord-orientale, e abbia occasione di visitare aree collinari e montane. Non è necessario avere a priori particolari conoscenze sulle farfalle.
Come si fa?
Osservando le farfalle che si incontrano sul territorio, fotografandole oppure provando a riconoscerne la specie, e quindi condividendo queste osservazioni.
Il modo più comodo e utile per registrare e trasmettere le osservazioni è tramite la App iNaturalist, associandole al progetto “Neptis - Farfalle delle Alpi Orientali”.
Per eventuali dubbi: scrivere a progetto.Neptis@gmail.com