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CANCRO AL SENO: MENO AGGRESSIVO GRAZIE AL COENZIMA Q10

Pubblicato il: 26.09.2024 19:06

Sulla rivista «Nature Communication» la scoperta di un gruppo di ricercatori dell’Università di Padova: il Coenzima Q10 può bloccare le metastasi polmonari in donne affette da tumore al seno triplo negativo

Il CoQ10 (coenzima Q10), conosciuto da molti per essere uno degli ingredienti di molti prodotti di bellezza, è un metabolita liposolubile che svolge un ruolo chiave nel metabolismo cellulare. Sembra per esempio proteggere contro l’invecchiamento cellulare, grazie alle sue proprietà antiossidanti. Quale possa essere invece la sua eventuale funzione nello sviluppo e la progressione del cancro non era mai stata finora chiarita.

Dato che il CoQ10 è, appunto, contenuto in molti prodotti cosmetici, utilizzati da molte donne come anti-aging, un gruppo di ricercatori di diversi istituti e centri di ricerca, coordinati dal professor Massimo Santoro dell’Università di Padova si è focalizzato sullo studio di tale molecola in relazione al tumore della mammella, ossia il cancro più diffuso nel genere femminile.

«Abbiamo preso in esame i campioni di più di 2000 pazienti affetti da cancro al seno a diversi stadi di sviluppo – spiega il professor Santoro, direttore del Laboratorio di Angiogenesi e Metabolismo del Cancro presso il Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova e del Veneto Institute of Molecular Medicine (VIMM), e autore corrispondente dell’articolo –. Con nostra sorpresa abbiamo osservato che la perdita dell’enzima UBIAD1, che produce il CoQ10 nelle cellule, è associata allo sviluppo e alla progressione delle forme più aggressive del tumore, quelle di tipo triplo negativo metastatiche». La scoperta è stata pubblicata sulla prestigiosa rivista Nature Communication.

Più in dettaglio, i ricercatori hanno effettuato esperimenti con diversi tipi di cellule in coltura di cancro al seno e con animali di laboratorio con la malattia. Hanno così confermato che la perdita di UBIAD1 velocizza la formazione del tumore. Inoltre hanno dimostrato che la reintroduzione del gene che codifica per UBIAD1, o la somministrazione di CoQ10 in cellule di tumore al seno triplo negativo, limita la loro aggressività impedendo la formazione di metastasi polmonari.

«Abbiamo anche scoperto che l’enzima UBIAD1 e il suo prodotto CoQ10 rendono le membrane delle cellule tumorali meno elastiche e più rigide. Questa caratteristica sembra influenzare la sensibilità di tali cellule al microambiente tumorale, favorendone l’eliminazione» conclude Santoro.

Nel complesso, i risultati di questo studio, condotto grazie al contributo di Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, hanno rivelato che CoQ10 e UBIAD1 potrebbero diventare nuovi e inaspettati bersagli terapeutici per il trattamento delle pazienti affette da tumore alla mammella soprattutto quelli con prognosi sfavorevole. Ulteriori studi preclinici e clinici saranno necessari per confermare i dati raccolti finora.

Link all’articolo:

https://www.nature.com/articles/s41467-024-52523-y?utm_source=rct_congratemailt&utm_medium=email&utm_campaign=oa_20240918&utm_content=10.1038/s41467-024-52523-y

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REDUCING BREAST CANCER AGGRESSION WITH COENZYME Q10

Published in Nature Communication, the discovery comes from the laboratory of a group of international researchers from the University of Padua investigating how Coenzyme Q10 can block metastases in women diagnosed with triple-negative breast cancer

CoQ10 (Coenzyme Q10), widely used in skin and beauty products, is a fat-soluble metabolite that plays a key role in cellular metabolism.  Thanks to its antioxidant properties, CoQ10 protects against cellular aging. Research outcomes investigating the role of CoQ10 in the development and progression of cancer are less known, until now.

With the understanding that many women select products with CoQ10 as part of their skincare regime, researchers from various institutes and research centers coordinated by Prof Massimo Santoro of the University of Padua focused a study of this molecule as it concerning breast cancer, the leading cause of cancer deaths in females worldwide.

"We examined more than 2,000 patients with breast cancer at different stages of development," explains Prof Santoro, Director of the Laboratory of Angiogenesis and Cancer Metabolism at the Department of Biology of the University of Padua and researcher at the Veneto Institute of Molecular Medicine (VIMM), and corresponding author of the article. "To our surprise, we observed that the loss of the UBIAD1 enzyme, which produces CoQ10 in cells, is associated with the development and progression of the most aggressive forms of metastatic triple-negative type cancer." The discovery was published in the prestigious journal Nature Communication.

More specifically, the researchers performed experiments on animal models with different types of breast cancer cells in the laboratory. The team thus confirmed that the loss of UBIAD1 accelerates tumor formation. They also demonstrated that the reintroduction of the gene encoding UBIAD1, or the administration of CoQ10 in triple-negative breast cancer cells, limits their aggressiveness by preventing the formation of lung metastases.

This does not mean therapeutic results can be obtained by administering the molecule through cosmetic products.

"We also discovered that the UBIAD1 enzyme and CoQ10 make tumor cell membranes less elastic and more rigid. This characteristic seems to influence the sensitivity of these cells to the tumor microenvironment, favoring its elimination," concludes Prof Santoro.

Overall, the results of this study, conducted thanks to the support of AIRC – Foundation of Cancer Research revealed that CoQ10 and UBIAD1 could become new therapeutic targets for the treatment of breast cancer patients, especially those with poor prognosis. Further preclinical and clinical studies will continue, confirming data and moving this groundbreaking research toward treatment.

 




Ultimo aggiornamento: 26.09.2024 19:11