Accademia dei Lincei: assegnati Premi “Antonio Feltrinelli” 2021

Parisi: "confermano nostro impegno a sostegno cultura scientifica"

LUG 12, 2021 -

Scienza Roma, 12 lug. (askanews) – L’Accademia Nazionale dei Lincei ha annunciato ufficialmente i vincitori dei Premi Antonio Feltrinelli destinati, per l’anno accademico 2020-2021, alle Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali. ‘I premi Feltrinelli assegnati quest’anno confermano il nostro impegno a sostegno della cultura scientifica e per incentivare la ricerca nel nostro Paese – ha dichiarato il fisico Giorgio Parisi, presidente dell’Accademia dei Lincei -. Questo momento storico ci sta mostrando quanto siano importanti queste priorità per uno sviluppo equo, sostenibile e lungimirante, e l’Accademia è costantemente in prima linea nell’individuare e sostenere i modi e le persone giuste per farlo’. L’edizione 2021 dei Premi Antonio Feltrinelli vede l’assegnazione di un Premio Internazionale destinato alle Geoscienze, quattro Premi riservati a cittadini italiani (uno per Matematica, Meccanica e Applicazioni; uno per Astronomia, Geodesia, Geofisica e Applicazioni; uno per Fisica, Chimica e Applicazioni; uno per Scienze biologiche e Applicazioni), cinque Premi ‘Antonio Feltrinelli Giovani’, riservati a cittadini italiani, che non abbiano superato il 40° anno di età alla data del 31 ottobre 2020 (per Matematica, Astronomia, Biologia, Fisica, Virologia) e un Premio ‘Antonio Feltrinelli’ per un’impresa eccezionale di alto valore morale e umanitario. Il Premio internazionale ‘Antonio Feltrinelli’ riservato per il 2021 alle Geoscienze è stato assegnato al Prof. Frederik Johan HILGEN. Un innovatore assoluto – si legge nella motivazione – che partendo da dettagliate analisi di terreno ha costruito l’Astronomical Time Scale per gli ultimi 30 milioni di anni. Questa ha innescato ricerche analoghe per varie parti della scala dei tempi geologici degli ultimi 545 milioni di anni, con applicazioni fondamentali per la datazione e comprensione dei cambiamenti climatici indotti dai parametri orbitali registrati negli archivi sedimentari marini e continentali. Il Premio ‘Antonio Feltrinelli’ riservato a cittadini italiani destinato per il 2021 alla Matematica, Meccanica e Applicazioni è stato assegnato al prof. Camillo De Lellis, attualmente professore all’Institute for Advanced Study di Princeton, matematico di altissimo livello con una posizione di primo piano nella comunità scientifica internazionale. Ha dato contributi di rilievo nell’ambito del calcolo delle variazioni, della teoria geometrica della misura, dei modelli matematici della fluidodinamica e dei sistemi iperbolici di leggi di conservazione. Tra questi si segnala una nuova dimostrazione della regolarità delle superfici di area minima in codimensione maggiore di uno. Il Premio ‘Antonio Feltrinelli’ riservato a cittadini italiani destinato per il 2021 all’Astronomia, Geodesia, Geofisica e Applicazioni è stato assegnato all’unanimità a Rodolfo Guzzi. Laureato in Fisica a Bologna, Guzzi, all’inizio della sua carriera è all’Imperial College a Londra ed in altri centri di ricerca esteri, tra Germania, Olanda e USA. Alla fine degli anni 60, inizia a studiare gli aerosol ed i gas presenti in atmosfera per mezzo di misure spettrali ad alta risoluzione nel visibile e nell’infrarosso. Coniugando capacità teoriche con capacità sperimentali sviluppa un micro-interferometro basato su tecnologia MEMS, che viene montato sulla sonda Venus Express. Questo strumento rappresenta una versione con massa ridotta ma inalterate caratteristiche spettrali rispetto allo strumento IASI montato sul satellite meteorologico METOP, di cui Guzzi è PI. È stato membro dei gruppi scientifici responsabili dei payload ottici di diversi satelliti. Nel 1983, all’interno del CNR, fonda l’Istituto per le Metodologie Geofisiche ed Ambientali (IMGA), che dirige fino alla fine del 1994. Dal 2001 presta servizio presso la Agenzia Spaziale Italiana (ASI), inizialmente come responsabile di osservazioni della Terra e successivamente, fino al 2009, come ispettore generale. In ASI promuove in ambito internazionale il progetto COSMO-SkyMed soprattutto riguardo ai progetti applicativi per l’utilizzo dei dati satellitari per lo studio dei terremoti, degli incendi, delle alluvioni, delle frane, della qualità dell’aria e dell’inquinamento del mare. Il Premio ‘Antonio Feltrinelli’ riservato a cittadini italiani destinato per il 2021 alla Fisica, Chimica e Applicazioni è stato assegnato all’unanimità alla Prof.ssa Silvia Bordiga, professore ordinario di Chimica Fisica nell’Università di Torino. Le sue ricerche sono volte alla comprensione della natura chimico-fisica di materiali nanostrutturati ordinati. L’impatto di queste ricerche sulla comunità internazionale è testimoniato da ca. 450 pubblicazioni e oltre 38000 citazioni. Sui nuovi sviluppi nella catalisi eterogenea combinata alla catalisi enzimatica, ha ricevuto recentemente un ERC Synergy Grant in collaborazione con l’Università di Oslo, ove è professore a contratto dal 2012. Silvia Bordiga ha contribuito alla messa a punto di un’ampia gamma di metodologie chimico-fisiche innovative per affrontare tematiche di elevato impatto per la società, che riguardano lo sviluppo di processi sostenibili, quali la conversione del metanolo ad olefine per sostituire l’uso di combustibili fossili come materia prima, il trattamento di rifiuti di vario tipo (plastiche, biomasse) e la riduzione di inquinanti atmosferici. Il Premio ‘Antonio Feltrinelli’ riservato a cittadini italiani destinato per il 2021 alle Scienze biologiche e Applicazioni è stato assegnato all’unanimità al prof. Andrea Ballabio, attualmente professore di Genetica Medica presso l’Università di Napoli ‘Federico II’, nella quale si è laureato in Medicina nel 1981, oltre che Visiting Professor presso il Baylor College of Medicine a Houston, Texas, e l’Università di Oxford. È inoltre Direttore del Telethon Institute of Genetics and Medicine (TIGEM), Istituto internazionale di ricerca da lui fondato per incarico della Fondazione Telethon presso l’Istituto San Raffaele di Milano nel 1994 al suo rientro in Italia dopo aver lavorato per anni a Houston. Nella sua brillante carriera di scienziato, – scrive l’Accademia – Ballabio si è caratterizzato inizialmente, per sua stessa definizione, come un cacciatore di geni motivato dalla sua giovanile passione per la pediatria e dagli insegnamenti ricevuti dal suo mentore americano Thomas Caskey, noto studioso di genetica medica. Ballabio si colloca fra i più fertili ed innovativi studiosi delle basi molecolari e cellulari dell’omeostasi fisiologica, e il suo lucido affinamento negli ultimi due o tre anni della concezione dell’apparato lisosomiale come elemento regolatore indispensabile per l’omeostasi giustifica di per sé l’assegnazione del Premio Feltrinelli 2021 per la Biologia. Il Premio ‘Antonio Feltrinelli Giovani’ – riservato a cittadini italiani che non abbiano superato il 40° anno di età alla data del 31 ottobre 2020 – per l’Astronomia è stato assegnato all’unanimità al dott. Claudio Grillo. La principale area di competenza del Grillo riguarda le lenti gravitazionali cosmiche, a cominciare dalla accurata ricostruzione della distribuzione di materia nella lente (galassia o ammasso di galassie), nonché nello studio degli oggetti ‘lensati’ (focalizzati gravitazionalmente) a grande distanza. Le problematiche corrispondenti riguardano aspetti molto diversi fra loro, e tuttavia affrontati con versatilità dal candidato. Il Prof. Claudio Grillo ha pertanto ottenuto risultati di grande rilievo e impatto in campi che vanno dalla struttura delle galassie ellittiche massicce a quello degli ammassi di galassie, combinando osservazioni ad alta risoluzione spaziale con lo Hubble Space Telescope (HST) con osservazioni spettroscopiche da terra, e padroneggiando sia le tecniche sperimentali che quelle teoriche. Il Premio ‘Antonio Feltrinelli Giovani’ per la Matematica è stato assegnato all’unanimità al prof. Guido De Philippis. Ha studiato all’Università di Firenze e ha ottenuto nel 2012 il PhD alla Scuola Normale di Pisa, con supervisione congiunta di Luigi Ambrosio e Luis Caffarelli. È autore di circa 60 lavori, in cui fornisce eccezionali contributi a diverse aree dell’Analisi Matematica, ottenendo alcuni risultati fondamentali. I principali interessi di ricerca riguardano il Calcolo delle Variazioni, la Teoria Geometrica della Misura, la teoria del Trasporto ottimale, l’Analisi Geometrica e le Equazioni a Derivate Parziali, il problema di Plateau, Disuguaglianze quantitative di Faber Krahn. Il Premio ‘Antonio Feltrinelli Giovani’ per la Fisica è stato assegnato all’unanimità al dott. Matteo Lucchini ‘per la sua attività sperimentale e per i suoi risultati in spettroscopia laser della materia. Avendo contribuito a spingere ed affinare la tecnica al limite degli attosecondi, con quella ha affrontato e affronta in una serie ininterrotta di lavori, in collaborazione ma sempre con un ruolo cruciale, una problematica fisica che è attuale e importante’. In particolare, ha studiato l’evoluzione di non equilibrio dei primi istanti in cui si stabiliscono fenomeni fondamentali fra cui la riflessione e rifrazione, la fotoemissione di elettroni e la creazione di eccitazioni elementari in solidi, molecole e superfici. Il Premio ‘Antonio Feltrinelli Giovani’ per la Biologia è stato assegnato a Luca Pagani, laureato in Biologia Molecolare alla Scuola Normale Superiore e alla Università di Pisa nel 2009, ha conseguito un dottorato di ricerca presso il Department of Archaeology and Anthropology della Università di Cambridge, UK, nel 2013. Attualmente è Professore Associato Confermato di Antropologia presso il Dipartimento di Biologia della Università di Padova e Senior Researcher e Group Leader di un gruppo di ricerca dell’Institute of Genomics della Università di Tartu in Estonia. Nella ricca produzione scientifica di Pagani spicca, tanto da meritare di per sé il Premio in esame, un lavoro pubblicato l’anno scorso in Nature Communications da parte di un gruppo di ricercatori da lui coordinato e diretto. Il lavoro ha utilizzato tecniche statistiche e computazionali avanzate e ha dimostrato che l’analisi mirata di porzioni del genoma, combinata con la deconvoluzione ancestrale locale in popolazioni diverse ma con qualche ascendenza europea, fornisce una buona previsione di tratti fenotipici con parziale determinismo genetico, come l’altezza e la massa corporea, e soprattutto della suscettibilità a patologie con componente genetica, come il diabete di tipo 2 e il tumore mammario. Con la conoscenza degli apporti ancestrali al genoma individuale da parte di antenati più o meno remoti nel tempo e nello spazio, l’antropologia biologica contemporanea si dimostra pertanto capace di dare un utile contributo alla medicina predittiva e personalizzata. Il Premio ‘Antonio Feltrinelli Giovani’ per la Virologia è stato assegnato all’unanimità al Prof. Enrico Lavezzo. In tempi recenti, ha sviluppato una linea di ricerca originale basata sull’impiego di tecnologie volte alla caratterizzazione di strutture tridimensionali non canoniche degli acidi nucleici di virus patogeni. Degno di particolare attenzione per la sua rilevanza scientifica e traslazionale è un recente articolo focalizzato sulle caratteristiche geniche quale base per il controllo dell’infezione da Covid 19, lavoro pubblicato come Nature article nel quale egli compare come primo autore. ‘La caratura scientifica è alta e comprende uno studio globale sulla popolazione della frazione di Vo’, dove l’infezione da parte del corona virus è iniziata per poi estendersi su tutto il territorio italiano. Da questi dati è possibile identificare gli effetti delle misure di contenimento e il sequenziamento dei genomi virali per meglio comprendere la dinamica e l’origine dell’infezione. Da queste e altre osservazioni volte a capire quale sia la capacità di individui asintomatici di diffondere l’infezione virale, è stato possibile definire le prime fasi del contagio e la sua origine, informazioni utili per impostare le misure di contenimento nel caso di una nuova emergenza’. Infine, il Premio ‘Antonio Feltrinelli’ 2021 per un’impresa eccezionale di alto valore morale e umanitario è stato assegnato all’Associazione COMUNITÀ SOLIDALI NEL MONDO Onlus, per la rilevanza del progetto proposto, per le finalità complessive dell’ente e per l’impegno sin qui profuso con l’aiuto dei soci dell’associazione e di tante persone solidali. COMUNITÀ SOLIDALI NEL MONDO Onlus ha come finalità: la promozione dello sviluppo integrale della persona con particolare attenzione ai poveri e agli emarginati, l’autosviluppo delle popolazioni dei Paesi in via di sviluppo, la promozione di una cultura basata su solidarietà, giustizia sociale, pace, cooperazione tra i popoli. È presente in Africa e in America del Sud dove opera continuativamente dal 2007. È particolarmente attiva in Tanzania, dove ha sviluppato e portato a termine numerosi progetti. Il progetto sottoposto a valutazione per il Premio Feltrinelli, dal titolo ‘Epilessia: la speranza della normalità’ (costo stimato 263mila euro, durata due anni)si misura con un problema sanitario di particolare gravità in Tanzania: l’epilessia nei giovani. I risultati attesi nei 2 anni previsti per il progetto – scrive l’Accademia – prevedono: la diagnosi, cura e follow-up per almeno 250 piccoli pazienti afferenti ai due Centri nell’area delle Regioni interessate (Njombe e Mbeya); la formazione di almeno 20 dirigenti medici provenienti da 10 regioni della Tanzania sui temi della epilessia, sui protocolli da seguire e la formazione di almeno 320 tra medici e operatori sanitari nei territori delle 10 Regioni da cui provengono i dirigenti medici; una campagna di informazione nazionale attraverso media locali, nazionali e la messa in opera di una campagna social ad hoc. ‘Viene dunque assegnato il Premio ‘Antonio Feltrinelli’ per un’Impresa Eccezionale di alto Valore Morale e Umanitario per il 2021 a COMUNITÀ SOLIDALI NEL MONDO Onlus per il progetto ‘L’epilessia: la speranza della normalità’ per la particolare rilevanza del suo modo di concepire la cooperazione e la solidarietà internazionale, rispondendo ai bisogni sanitari più urgenti dei Paesi del sud del Mondo, partecipando così al raggiungimento di un importante obiettivo dei Millennium Development Goals: assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età’.