Personale tecnico amministrativo

L’Ateneo copre le posizioni organizzative con personale tecnico amministrativo individuato attraverso gli strumenti della mobilità, interna ed esterna, e dell’assunzione con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, da destinare ai servizi dell’Amministrazione centrale e alle strutture decentrate delle sedi di Padova, Rovigo, Treviso, Chioggia, Asiago, Legnaro, Castelfranco, Conegliano, Vicenza, con inquadramento nelle categorie previste dal CCNL del comparto Università (B, C, D, EP).

L’Ateneo per esigenze temporanee ed eccezionali, o in riferimento a specifici progetti di ricerca, innovazione tecnologica o miglioramento dei servizi didattici, può stipulare contratti di lavoro subordinato a tempo determinato.

Possono candidarsi alla mobilità volontaria dipendenti di Pubbliche Amministrazioni italiane che presentino un inquadramento corrispondente a quello contenuto nell’avviso di mobilità, secondo le modalità descritte.

Possono partecipare ai concorsi i cittadini italiani (sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o di uno degli stati dell’Unione Europea che godano dei diritti politici (anche negli stati di appartenenza o provenienza), e che siano in possesso dei requisiti per l’accesso al pubblico impiego. Saranno ammessi alla selezione anche i familiari di cittadini degli stati membri dell’Unione europea non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente e i cittadini di Paesi terzi che siano titolari di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria. In relazione al singolo bando di selezione, al candidato possono essere richieste ulteriori caratteristiche, quali ad esempio titoli di studio, esperienza lavorativa, abilitazione professionale, indispensabili per la tipologia di impiego

Le assunzioni presso questo Ateneo avvengono con le seguenti modalità:

- accesso alla categoria B, posizione economica B1: mediante avviamento a selezione da parte dei competenti Uffici Provinciali del Lavoro dei lavoratori dei quali hanno raccolto le adesioni all’offerta di lavoro dell’Università
- accesso alla categoria B, posizione economica B3, per particolare e specifiche professionalità, accesso alla posizione economica iniziale delle categorie C, D, EP: mediante selezione pubblica.

Le selezioni pubbliche possono essere precedute da preselezioni e possono prevedere riserve di posti a favore dei volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma nonché dei volontari in servizio permanente e degli ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta (D.Lgs 215/2001 e del D.Lgs 66/2010) e dei lavoratori disabili iscritti nell’elenco di cui all’art. 8, comma 2, della Legge 68/99. I destinatari delle riserve di posti possono essere assunti anche mediante selezioni a loro riservate.  I bandi possono, altresì, prevedere riserve per il personale interno (L. 15/2009 e D.Lgs 150/2009)

Le graduatorie delle selezioni possono essere utilizzate per la stipula di contratti di lavoro a tempo determinato. L’Ateneo ha facoltà di scorrere le graduatorie per ulteriori assunzioni a tempo indeterminato. 

La normativa di riferimento è contenuta nel D.P.R. 9.5.1994, n. 487, nel D.Lgs 30.3.2001, n. 165, nel relativo Regolamento di Ateneo, e nel vigente CCNL del personale del comparto Università reperibile nel sito dell'ARAN.

Albo ufficiale di Ateneo